Sempre più spesso si sente parlare di intolleranze alimentari e di allergie: al glutine, alle nocciole, al lattosio e così via.
Una volta erano tempi duri per chi le manifestava; spesso il momento del pasto era un continuo compromesso. Poca la varietà dei cibi disponibili, non entusiasmante il gusto e la consistenza degli stessi. Recentemente, invece, grazie alla spinta economica da una parte e alla maturata sensibilità della società dall’altra, è possibile trovare della buona pasta senza glutine, etichette chiare con contenuto degli allergeni, dolci senza latte ed è possibile reperire tali alimenti praticamente ovunque.
LA QUALITÀ DELLA VITA DI CHI SOFFRE DI ALLERGIE È MIGLIORATA.
Tutto cambia, per fortuna molto spesso in meglio.
Se una volta si pensava che le analisi del business fossero necessarie solo per le grandi aziende e non c’era la sensibilità e i mezzi per permettere anche alle PMI aziende di approcciarle, ora invece vi sono molti mezzi a disposizione, unito all’appetito per assaggiare gusti diversi.
Certo… se le grandi aziende possono mangiare ogni allergene, per le PMI è indispensabile focalizzarsi solo su alcuni alimenti ed è inutile riempire la dispensa con cibi proibiti.
troppe analisi si traducono in dispersione di energie, denaro poiché i cibi non ammessi non saranno mai assaggiati. A seconda delle dimensioni e della complessità del business potrebbe essere sufficiente l’analisi del bilancio nel suo complesso, confrontandolo con l’anno precedente e magari ipotizzando di fare un budget e delle prechiusure con la stima di quella che potrebbe essere la chiusura dell’esercizio in base ai consuntivi in essere.
In altri casi potrebbe essere indispensabile cercare di estrapolare i dati per le principali commesse o tipologie di business.
Non c’è una regola: chi non mangia glutine potrà mangiare il latte!! E una scelta non è migliore dell’altra, solo più adatta alla realtà che si vive.
Le regole? quali analisi fare?
Dotarsi di un buon sistema informativo (l’offerta è sempre più vasta) e scegliere accuratamente che cosa si vuole analizzare e con quale scadenza.
I presupposti?
L’analisi presuppone una profonda conoscenza dell’azienda e delle criticità, oltre ad una buona esperienza nella contabilità analitica.
Quindi, una volta stabiliti gli allergeni ed i perimetri di azione, si deve fare una bella lista della spesa, guardare la dispensa, pensare ad un menù settimanale (o stagionale?), fare la spesa e….BUON APPETITO
Attenzione: l’appetito vien mangiando, ma non significa che sia necessario mangiare troppo tutti i giorni: la “prova costume” ne risentirà! Ammetto che qualche scorpacciata saltuariamente è dovuta e salutare!