Da questo interrogativo parte la mia riflessione sul mercato globale e sugli attori che lo compongono.

La globalizzazione ed il costo del lavoro più basso hanno spinto molte imprese e multinazionali a trasferire all’estero alcuni rami d’azienda e alcune produzioni di beni e servizi.

Cosa può spingere un cliente, indipendentemente dal mercato di appartenenza,  a scegliere un prodotto o un servizio nel proprio paese piuttosto che ricorrere all’importazione?

Un buon compromesso è offrire prodotti di qualità elevata, ma soprattutto servizi correlati che non si riescono a fornire se fatti a migliaia di chilometri di distanza. 

Ad esempio, possiamo pensare alla  velocità di reazione in caso di una richiesta urgente, la minor burocrazia e processi più snelli che permettono la realizzazione del bene o del servizio in tempi strettissimi.

Maggiore reperibilità, massima disponibilità nei confronti delle esigenze del cliente e supporto h24 possono essere soluzioni vincenti.

Mario Bugliani