Da una prospettiva di welfare aziendale, lo smartworking passa ad una vera e improrogabile necessità: tutte le imprese sono ricorse, dove possibile, a questo veloce cambiamento di modalità di lavoro.

Che cos’è lo smartworking?

L’Osservatorio del Politecnico di Milano lo definisce:

"una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati"

Secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali:

"Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività".

Tesi e lo smartworking

In pochi giorni, Tesi grazie alla guida dei responsabili HR e IT ha garantito pc e connessione a tutti i collaboratori. Ci siamo trovati, tutti insieme in ambienti diversi, e ci siamo dovuti creare il nostro ufficio. Può sembrare banale ma quando si è abituati ogni giorno alla propria postazione in ufficio non è così semplice trovare nelle confortevoli mura di casa la giusta concentrazione.

E poi… pronti partenza via, siamo tutti connessi: le difficoltà principali non sono di carattere tecnologico ma di carattere sociale e relazionale. In ufficio è facile in poco tempo - a volte ci bastano degli sguardi - fare il punto sui progetti, sulle attività e smarcare le problematiche quotidiane; da casa è più difficile pianificare e carpire gli umori e si rischia di investire molto più tempo per attività che prima si potevano risolvere in pochi minuti.

Si riesce sempre a comunicare, nonostante i problemi di connessione e le difficoltà. Il clima è sempre più disteso, le persone ancora di più disponibili, si possono fare molte più cose, sembra quasi di avere molto più tempo.

Spero e credo che questo periodo difficile per tutti possa contribuire a legare maggiormente il nostro gruppo di Tesi: le persone sono il collante di tutto, il vero valore della nostra azienda. Possono cambiare le modalità di comunicazione ma tutto ruota sempre intorno ai singoli che possono, con la loro forza, determinazione e volontà, affrontare al meglio ogni progetto. In questo caso più di altri: l’unione e la motivazione dei singoli fanno la differenza.

Noi di Tesi siamo certi che #andràtuttobene se rispetteremo le regole e resteremo, come sempre, uniti.

Mario Bugliani